Si tratta di un mutamento di funzione dell’immobile effettuato senza opere edilizie, una diffusa categoria di intervento edilizio sugli immobili quando le sue caratteristiche lo rendono compatibile con altri usi.
La destinazione d’uso dell’immobile ne rappresenta l’utilizzo formale e sostanziale, e il mutamento di destinazione d’uso è l’operazione che comporta il passaggio da una destinazione vigente a quella di progetto.
Il passaggio di destinazione potrebbe avvenire rimanendo all’interno della stessa categoria funzionale oppure passando dall’una all’altra: in questo caso si ha il mutamento di destinazione urbanisticamente rilevante.
Salvo diversa normativa regionale, le principali categorie di destinazione d’uso urbanisticamente rilevanti sono:
a) residenziale;
a-bis) turistico-ricettiva;
b) produttiva e direzionale;
c) commerciale;
d) rurale.
Alle Regioni spetta il compito di regolamentare l’intera disciplina del mutamento di destinazione d’uso, effettuato con o senza opere, specificando quando sono soggette a Permesso di Costruire o SCIA.
Al termine del passaggio funzionale deve essere presentata l’Agibilità in quanto sono state cambiate le caratteristiche dell’immobile.