Confronto placcaggio "classico" muratura con placcaggio GRP/FRP

M. Gasali

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16
Professione
  1. Lib. prof.
Anni esperienza
oltre 20
Regione
  1. Toscana
CAD/BIM
  1. Altro Sw
Soft. strutture
  1. Altro Sw
Buongiorno, ho sempre effettuato il placcaggio di murature in pietra naturale con la classica rete elettrosaldata (zincata se necessario) ottenendo buoni risultati, chiamiamolo metodo 1.
Volevo sapere da qualcuno che ha provato come come si è trovato con l'utilizzo della tecnica con FRP/GRP (intonaco armato con tipo Geostell Grid e similari), chiamiamolo metodo 2.
In particolare assegnata la stessa tipologia di muratura, si ottiene caratteristiche di resistenza maggiori con il metodo 1 o con il metodo 2, cioè si ottiene in termini di sola resistenza, un miglioramento maggiore con quale medoto, il metodo 1 o il metodo 2? Vi ringrazio anticipatamente, saluti.
 
Premetto che non ho molta esperienza in merito, ma se per metodo 1 intendi rete elettrosaldata su ambo i lati e successivo intonaco, ovvero il classico intonaco armato credo che l'utilizzo di tecniche con FRP/GRP sia più performante
 
con le reti elettrosaldate, se lo ritrovo ho un articolo riguardante il secondo sisma dell'Umbria che avvenne dieci anni dopo un primo, se ricordo bene 1987 e poi 1997; della rete metallica usata per i consolidamenti del primo sisma restava solo il disegno, era scomparsa; con le reti di fibre questo problema non si pone;
a parte la loro resistenza a trazione molto più alta rispetto all'acciaio, la leggerezza e facilità di posa in opera;
una volta l'ho usata per fare delle legature localizzate intorno ad un edificio e siccome la quantità non era grande la consegna del materiale era avvenuta tramite un comune corriere postale
 
Buongiorno, ho sempre effettuato il placcaggio di murature in pietra naturale con la classica rete elettrosaldata (zincata se necessario) ottenendo buoni risultati, chiamiamolo metodo 1.
Volevo sapere da qualcuno che ha provato come come si è trovato con l'utilizzo della tecnica con FRP/GRP (intonaco armato con tipo Geostell Grid e similari), chiamiamolo metodo 2.
In particolare assegnata la stessa tipologia di muratura, si ottiene caratteristiche di resistenza maggiori con il metodo 1 o con il metodo 2, cioè si ottiene in termini di sola resistenza, un miglioramento maggiore con quale medoto, il metodo 1 o il metodo 2? Vi ringrazio anticipatamente, saluti.
Ciao quando hai eseguito il rinforzo con cls e rete elettrosaldata, che tipo di prove hai fatto sui materiali? Cubetti per ogni giorno di getto?
 
Cubetti, rispettando i minimi volumetrici
 
con le reti elettrosaldate, se lo ritrovo ho un articolo riguardante il secondo sisma dell'Umbria che avvenne dieci anni dopo un primo, se ricordo bene 1987 e poi 1997; della rete metallica usata per i consolidamenti del primo sisma restava solo il disegno, era scomparsa; con le reti di fibre questo problema non si pone;
a parte la loro resistenza a trazione molto più alta rispetto all'acciaio, la leggerezza e facilità di posa in opera;
una volta l'ho usata per fare delle legature localizzate intorno ad un edificio e siccome la quantità non era grande la consegna del materiale era avvenuta tramite un comune corriere postale
Buongiorno Pasquale (vedo la tua risposta solo ora non mi era arrivata).
Se le pareti esistenti sono di piccolo spessore e/o soggette a sfarinamento ritengo sia preferibile il placcaggio classico.
Ho rimesso le mani su una Scuola (per altri motivi) nella quale ero intervenuto 20 anni fa con placcaggio con rete elettrosaldata, e zincata sui muri esterni, ed è tutto a posto (su quelli interni adottai quella classica). Prestai molta attenzione al copriferro, lo spessore del placcaggio esterno lo feci appositamente 10cm. Inoltre è presente anche un cappottino (quelli dell'epoca) che probabilmente ha aiutato al mantenimento e alla protezione. Magari, certi pilastri, setti e travi degli edifici in c.a. stessero così!
 
con le reti elettrosaldate, se lo ritrovo ho un articolo riguardante il secondo sisma dell'Umbria che avvenne dieci anni dopo un primo, se ricordo bene 1987 e poi 1997; della rete metallica usata per i consolidamenti del primo sisma restava solo il disegno, era scomparsa; con le reti di fibre questo problema non si pone;
a parte la loro resistenza a trazione molto più alta rispetto all'acciaio, la leggerezza e facilità di posa in opera;
una volta l'ho usata per fare delle legature localizzate intorno ad un edificio e siccome la quantità non era grande la consegna del materiale era avvenuta tramite un comune corriere postale
Buongiorno Pasquale (vedo la tua risposta solo ora non mi era arrivato l'avviso).
Se le pareti esistenti sono di piccolo spessore e/o soggette a sfarinamento ritengo sia preferibile il placcaggio classico.
Ho rimesso le mani su una Scuola (per altri motivi) nella quale ero intervenuto 20 anni fa con placcaggio con rete elettrosaldata, e zincata sui muri esterni, ed è tutto a posto (su quelli interni adottai quella classica). Prestai molta attenzione al copriferro, lo spessore del placcaggio esterno lo feci appositamente 10cm. Inoltre è presente anche un cappottino (quelli dell'epoca) che probabilmente ha aiutato al mantenimento e alla protezione. Magari, certi pilastri, setti e travi degli edifici in c.a. stessero così!
 
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