Degrado degli acciai austenitici (inox A304) dopo incendio

Betoniera

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Mi è stata fatta una domanda a su cui non so rispondere.
Un incendio ha fatto scaldare alcuni serbatoi in acciaio inox A304.
L'acciaio esposto ha assunto una colorazione bruna.
La domanda è:
- Quando un acciaio inox 304 viene scaldato (non so a che temperatura), una volta raffreddato, riprende l'intera resistenza strutturale o c'è un degrado?.
- In caso di degrado, come faccio a valutarlo?.
Avete qualche informazione al riguardo?.
Ciao.
 
per il degrado indagherò, però bisogna ricordare che l'AISI 304 viene definito inox ma in realtà non lo è perchè a lungo andare si ossida come un acciaio al carbonio (lo si capisce dal fatto che è magnetico : quando devo comprare qualcosa di inox, porto sempre la calamita)
 
per il degrado indagherò, però bisogna ricordare che l'AISI 304 viene definito inox ma in realtà non lo è perchè a lungo andare si ossida come un acciaio al carbonio (lo si capisce dal fatto che è magnetico : quando devo comprare qualcosa di inox, porto sempre la calamita)
Ottimo il trucco della calamita.

Meno buono il fatto che siano"falso inox". Quindi significa che tutti i tiranti e i capochiave in aisi304 messi su chiese o palazzi a Venezia col cavolo che sono inox. Prima o poi mi vengono a cercare
 
Mi dicono che in ogni caso la superficie esposta al fuoco non è più inox e va ripulita con dell'acido (lavoro fatto da personale specializzato all'uopo). E mi dicono anche che il degrado dipende dalla temperatura, ma che in ogni caso va valutato attentamente.
Non credi sia opportuno interpellare i VVFF (o farti dire da loro se conoscono un'azienda specializzata per tali verifiche) ?
 
Gli acciai della famiglia dell'aisi 304 sono acciai austenitici e sono generalmente impiegati allo stato solubilizzato:
1) si scaldano attorno ai 1000-1100°C
2) si raffreddano bruscamente in acqua in modo che il cromo non abbia il tempo di formare carburi, che altrimenti precipiterebbero ai bordi dei grani provocando corrosione intercristallina.

In caso di incendio bisogna valutare quanto la struttura è stata alterata. Ti consiglio di far eseguire qualche esame metallografico e di prelevare qualche spezzone per eseguire una prova di trazione.

Se si verifica la precipitazione dei carburi ai bordi dei grani si ha, oltre a una modifica delle proprietà meccaniche anche una diminuzione sostanziale della resistenza alla corrosione: in sostanza il cromo della tua lega non è più disponibile per la formazione del film protettivo di ossido di cromo perché è già impegnato nei carburi...
 
Ho già proposto di consultare un laboratorio prove materiali.
Si potrebbe prendere delle lamiere in acciaio A304, scaldarle alla temperatura che si ritiene abbia raggiunto l'incendio e poi di romperle per misurare il carico di snervamento e rottura.
Si può poi confrontare i risultati col materiale che non ha subito incendio.
Se continueremo su questa strada comunicherò i risultati.
 
Non ti conviene prelevare un pezzo di serbatoio? È difficile a mio avviso riprodurre la storia termica dell'incendio fedelmente. Ad esempio se dentro al serbatoio c'era del liquido durante l'incendio il metallo potrebbe essersi "conservato" meglio del previsto...

Io taglierei qualche pezzo e poi farei saldare dei pezzi di lamiera nuovi...
 
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