un accenno lo fa Viggiani in Appunti di tecnica delle fondazioni (ho questo volume che era edito dallo stesso Istituto di geotecnica, non ho il libro "Fondazioni", ma devo vedere gli appunti dalle lezioni che conservo, sono stato suo studente) e dice (riporto una parte per esteso e poi abbrevio un poco):
"Il carico limite orizzontale di un gruppo di pali può essere notevolmente inferiore alla somma dei valori relativi ai singoli pali; in altri termini l'efficienza di un gruppo di pali rispetto ai carichi orizzontali è sempre minore di uno.
Sulla base della limitatissima evidenza sperimentale disponibile sembrerebbe che, per i/d>5 dove i è l'interasse tra i pali, l'efficienza tende all'unità sia in terreni incoerenti che in terreni coesivi; per interassi minori l'efficienza può scendere fino a 0,5".
Poi dice che è più vantaggioso disporre i pali normalmente alla forza orizzontale, cioè un gruppo rettangolare di pali resiste meglio ad una forza che agisce ortogonalmente al lato lungo.
Dice poi che un singolo palo inclinato resiste meno bene di uno verticale ma che l'aggiunta di pali inclinati ad una palificata verticale ne incrementa molto la capacità di resistenza.
P.S. devo vedere anche il suo capitolo in Ingegneria delle strutture e poi in un altro suo libro che ho sulle fondazioni di edifici monumentali.
In questo suo articolo ci sono delle indicazioni bibliografiche sul problema (alla fine di pag. 61 ripete che le informazioni sui pali in gruppo sono scarse)
Segue ...