Isolamento copertura, Legge 10?

BobbyZ

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Buonasera,

un cliente provvederà all'isolamento della copertura, mantenendo la parte strutturale ed inserendo isolamento e tegole nuove. Non ci sarà modifica dell'impianto di riscaldamento nè altri interventi. Il comune mi richiede testuali parole "Verifica delle trasmittanza" della copertura, sostenendo che a loro non serve la Legge 10. A me sembra strano... non vorrei che poi, chiedendo un beneficio fiscale, in caso di controlli possano sorgere problemi con una semplice verifica della trasmittanza. Vi ringrazio...
 
Puoi sempre fare uno e l'altro, chi te lo può vietare? Così accontenti il comune e ti cauteli da eventuali sorprese.
 
Puoi sempre fare uno e l'altro, chi te lo può vietare? Così accontenti il comune e ti cauteli da eventuali sorprese.
E ma non voglio gravare sulle spese del cliente, una legge 10 di un casone su 4 piani..
 
E ma non voglio gravare sulle spese del cliente, una legge 10 di un casone su 4 piani..
Bhè, se non lo fai potresti spendere molto di più in avvocati per difenderti, magari perché hai fatto perdere il diritto all'agevolazione e il committente non se la tiene.... Vedi tu....
 
Sempre premesso che la copertura sia verso locali riscaldati e non verso sottotetto (in qual caso non è necessaria ne l'una ne l'altra)
 
Sempre premesso che la copertura sia verso locali riscaldati e non verso sottotetto (in qual caso non è necessaria ne l'una ne l'altra)
Il locale è un sottotetto, definito come "praticabile", è riscaldato ma penso che non sia accatastato come tale
 
A questo punto ti serve L.10, anche per eventuali detrazioni (es. Ecobonus), nella quale è inserita anche la verifica trasmittanza che ti chiede il Comune.
 
A questo punto ti serve L.10, anche per eventuali detrazioni (es. Ecobonus), nella quale è inserita anche la verifica trasmittanza che ti chiede il Comune.
Però dal punto di vista catastale è accatastato come "praticabile" e quindi non è "abitabile" in questo caso secondo me non serve la L10, tu confermi la necessità? Ti ringrazio e ringrazio chi ha già risposto
 

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Però dal punto di vista catastale è accatastato come "praticabile" e quindi non è "abitabile" in questo caso secondo me non serve la L10, tu confermi la necessità? Ti ringrazio e ringrazio chi ha già risposto
Scusami tanto ma non capisco: hai posto la tua domanda e hai avuto qualche parere, che comunque può essere anche sbagliato, nessuno è perfetto. Fatta questa doverosa precisazione, hai "contestato" la richiesta del comune preoccupandoti, giustamente, di quelle che potevano essere le conseguenze qualora il committente perda un qualche beneficio fiscale a seguito delle tue omissioni. Ti è stato consigliato di "pararti il fondoschiena" al fine di uscirtene elegantemente in caso di contestazione (e anzi la eviteresti sicuramente!). Ti è stato detto che ti serve la Legge 10 e che la stessa prevede anche il calcolo della trasmittanza, per cui salveresti capra e cavoli e ti metteresti al sicuro in maniera granitica. Però continui a sostenere che non ci vuole la Legge 10.... de gustibus.... che poi non ho capito cosa cambia a te... il "fastidio" di fare un calcolo oneroso? Credo ti verrebbe corrisposto.... Il committente non vuole spendere? Magari paga tu a lui per il solo fatto di averti contattato, sarà sicuramente più felice... però credimi: stante l'onestà intellettuale e professionale che bisogna sempre avere verso chi ci fa mangiare, dovresti pensare prima di tutto a tutelare te stesso, senza naturalmente nuocere a nessuno, nel pieno rispetto della legge.​
 
Scusami tanto ma non capisco: hai posto la tua domanda e hai avuto qualche parere, che comunque può essere anche sbagliato, nessuno è perfetto. Fatta questa doverosa precisazione, hai "contestato" la richiesta del comune preoccupandoti, giustamente, di quelle che potevano essere le conseguenze qualora il committente perda un qualche beneficio fiscale a seguito delle tue omissioni. Ti è stato consigliato di "pararti il fondoschiena" al fine di uscirtene elegantemente in caso di contestazione (e anzi la eviteresti sicuramente!). Ti è stato detto che ti serve la Legge 10 e che la stessa prevede anche il calcolo della trasmittanza, per cui salveresti capra e cavoli e ti metteresti al sicuro in maniera granitica. Però continui a sostenere che non ci vuole la Legge 10.... de gustibus.... che poi non ho capito cosa cambia a te... il "fastidio" di fare un calcolo oneroso? Credo ti verrebbe corrisposto.... Il committente non vuole spendere? Magari paga tu a lui per il solo fatto di averti contattato, sarà sicuramente più felice... però credimi: stante l'onestà intellettuale e professionale che bisogna sempre avere verso chi ci fa mangiare, dovresti pensare prima di tutto a tutelare te stesso, senza naturalmente nuocere a nessuno, nel pieno rispetto della legge.​

Non è questo, quando ho posto la domanda non avevo ancora la planimetria catastale del sottotetto. Ora ho tra le mani un sottotetto che effettivamente non risulta abitabile, ma praticabile. Il requisito per poter detrarre con l'ecobonus un isolamento del tetto è che questo separi una zona riscaldata dall'esterno. Ora quel locale è riscaldato perchè il titolare ha inserito di sua spontanea volontà i radiatori, ma non potrebbe mai fare un cambio di destinazione d'uso e renderlo abitabile, poiché le altezze risultano ridicole. Il tuo parere è che nonostante non sia un locale abitabile, sia necessaria la L10 e ti ringrazio, mi piacerebbe sentire altre (eventuali) opinioni.
Siamo nella stessa situazione di isolare una cantina, accatastata come tale, ma io ho voluto inserirci un radiatore. Perciò nonostante sia una cantina, occorrerebbe la L10.
 
Io quando ho dei locali riscaldati, a prescindere dalla loro natura (che può anche variare nel tempo), li considero di conseguenza e procedo con tutte le verifiche del caso.
 
A costo di far la figura del fesso, mi chiedo se un intervento di questo genere non si configuri come edilizia libera
Da http://www.italiasemplice.gov.it/media/2528/glossario-edilizia-libera.pdf punto 11:
Certo, ma solo se non interessa le strutture portanti (cordoli, travi in legno, tavolato). Infatti, se leggi bene, nella manutenzione ordinaria sono compresi gli "interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti".​
 
Attenzione, che sia edilizia libera (ordinaria o straordinaria), ristrutturazione, nuova costruzione ecc. nulla toglie al fatto che vadano rispettati i requisiti previsti sotto il profilo energetico.

Mi spiego per analogia: un intervento, anche fosse edilizia libera, deve comunque sottostare agli altri requisiti previsti (installazione di un condizionatore è edilizia libera, però fatto in zona paesaggistica - a seconda dei casi, per esempio sul prospetto fronte strada- richiede comunque autorizzazione).

Quindi, anche se ritieni non serva un'istanza edilizia (che io comunque nel tuo caso assocerei a CILA) le verifiche dei requisiti energetici, nello specifico di isolamento, sono da rispettare

Se il cliente intende poi accedere alle detrazioni fiscali, a maggior ragione, fai più documentazione possibile a prova
 
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