Progetto armature travi?

fif1996!

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30
Professione
  1. Stud. /tirocin.
Anni esperienza
0-1
Regione
  1. Campania
CAD/BIM
  1. Autocad
Soft. strutture
  1. Ansys
  2. SAP2000
Buonasera a tutti, volevo chiedere aiuto a voi su di un dubbio che mi è sorto:
sto progettando le armature a flessione delle travi di un edificio in ca utilizzando la classica formula As=M/0,9dfyd per definire le armature in zona tesa. Facendo calcoli mi sono uscite le seguenti cose:
appoggio1 Med=350 knm; considerando 6 phi 18 (e 3 phi 18 in zona compressa) mi esce un mrd= 380 knm
appoggio2 Med=330 knm; considerando 1 phi 14 e 5 phi 18 (e 3 phi 18 in zona compressa) mi esce un mrd=355 knm
La domanda è questa: a parità di armatura in zona compressa ottengo un mrd di 355 che mi soddisferebbe anche l’appoggio 1. Di fatto la formula di partenza è una formula che nasce da condizioni a semplice armatura e quindi una stima in fase di predimensionamento. Posso quindi fregarmene di quello che esce e adottare anche per il primo appoggio un mrd di 355 knm?
Sono uno studente universitario e facendo varie considerazioni mi è sorto questo dubbio.
 
Buonasera a tutti, volevo chiedere aiuto a voi su di un dubbio che mi è sorto:
sto progettando le armature a flessione delle travi di un edificio in ca utilizzando la classica formula As=M/0,9dfyd per definire le armature in zona tesa. Facendo calcoli mi sono uscite le seguenti cose:
appoggio1 Med=350 knm; considerando 6 phi 18 (e 3 phi 18 in zona compressa) mi esce un mrd= 380 knm
appoggio2 Med=330 knm; considerando 1 phi 14 e 5 phi 18 (e 3 phi 18 in zona compressa) mi esce un mrd=355 knm
La domanda è questa: a parità di armatura in zona compressa ottengo un mrd di 355 che mi soddisferebbe anche l’appoggio 1. Di fatto la formula di partenza è una formula che nasce da condizioni a semplice armatura e quindi una stima in fase di predimensionamento. Posso quindi fregarmene di quello che esce e adottare anche per il primo appoggio un mrd di 355 knm?
Sono uno studente universitario e facendo varie considerazioni mi è sorto questo dubbio.
Ciao
La formula che hai usato serve solo in fase di predimensionamento. Infatti viene ricavata con le seguenti ipotesi: armatura solo in zona tesa e profondità asse neutro corrispondente a rottura bilanciata. Quello che conta è la verifica: ovvero il momento resistente calcolato con le armature dei tondini che vai ad inserire in zona tesa e compressa sia maggiore del momento agente. Quindi se con l’armatura che prevedi per l’appoggio 2 hai un momento resistente di 355 kNm, puoi usarla anche per l’appoggio 1.
P.S. ovviamente ricordati anche di verificare che con l’armatura reale la rottura sia lato acciaio.
 
Ciao
La formula che hai usato serve solo in fase di predimensionamento. Infatti viene ricavata con le seguenti ipotesi: armatura solo in zona tesa e profondità asse neutro corrispondente a rottura bilanciata. Quello che conta è la verifica: ovvero il momento resistente calcolato con le armature dei tondini che vai ad inserire in zona tesa e compressa sia maggiore del momento agente. Quindi se con l’armatura che prevedi per l’appoggio 2 hai un momento resistente di 355 kNm, puoi usarla anche per l’appoggio 1.
P.S. ovviamente ricordati anche di verificare che con l’armatura reale la rottura sia lato acciaio.
Tutto chiaro. Ma questi risultati che mi sono usciti secondo te sono pura normalità? Ovvero può capitare che dal tracciamento del mrd escono queste cose o è una cosa strana? Te lo chiedo perché avendo già affrontato esami di tecnica( progetto di solai e telaio in ca) non mi era mai capitato.
 
Tutto chiaro. Ma questi risultati che mi sono usciti secondo te sono pura normalità? Ovvero può capitare che dal tracciamento del mrd escono queste cose o è una cosa strana? Te lo chiedo perché avendo già affrontato esami di tecnica( progetto di solai e telaio in ca) non mi era mai capitato.
Ma cosa intendi con “tracciamento del mrd”?
 
Ma cosa intendi con “tracciamento del mrd”?
Intendo che definite le armature con la formula sopra esposta, fatte le opportune verifiche a flessione e ricavato i valori di mrd procedo al tracciamento del diagramma del momento resistente. E noto che avrei potuto considerare anche per il primo appoggio lo stesso momento resistente. Queste cose è normale che capitano o è una cosa strana? In altre parole i valori che mi escono dalla formuletta classica che come dicevi tu ha delle opportune ipotesi possono anche essere “sbugiardati” una volta fatte le opportune verifiche? È una cosa normale? Ti dico questo perché non mi ero mai posto questo quesito.
 
Perché semplice armatura? Posso sempre dividere il momento in una coppia. Una forza di trazione che impegna l'armatura tese e una forza di compressione che si suddivide tra calcestruzzo e le barre poste in zona compressa (chiaramente manca l'indicazione di come si suddivide ma non ha importanza in questa fase).
La formula: F = M / h0 (dove h0 è il braccio della coppia) permette di stimare la forza di trazione nelle barre ma è approssimata solo perché usiamo un'approssimazione del braccio di leva che tipicamente è h0 = 0,9*d.
Poi con calcolo rigoroso posso determinare il valore preciso del momento resistente. Se usi un programmino come il VCASLU del Prof. Gelfi ti puoi calcolare in fretta e furia le resistenze per ogni barra che aggiungi o togli e farti quindi una tabellina con i valori rigorosi.
Poi metti tutte le barre uguali. Semplifica il più possibile le armature. Non si può proprio vedere 5 barre del 18 + 1 barra del 14.
 
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