Prove acciaio da cemento armato

Luca.12

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Ciao a tutti,

dubbio in merito all’interpretazione della norma sulle prove da eseguire relative all’acciaio da cemento armato.

Per quanto mi riguarda la situazione è la seguente: Bisogna eseguire entro 30 giorni dalla consegna del materiale una prova per ogni acciaieria presente nel DDT.

Facendo un esempio:

con il DDT 100 è arrivato il seguente materiale:

  • Acciaieria X: Diametri del 12-14-16-18
  • Acciaieria Y: Diametri del 12-16-20
  • Acciaieria Z: Diametri del 10-12-14-16
Io sostengo che posso prendere un diametro del 12 per ogni acciaieria (x,y,z) e sono apposto.

Il collaudatore mi dice che secondo lui è necessario prendere ogni diametro presente nel DDT.

Per completare l'esempio in questione facciamo finta che l’acciaio serva per eseguire le strutture di una casa in c.a., dei muri di sostegno per la sistemazione limitrofa e una piscina. Per quanto mi riguarda non faccio distinzione tra le opere perché è di mio interesse provare il lotto in maniera generica, non ogni singolo ferro di ogni singola opera.

Qualcuno può chiarirmi il dubbio?

Grazie
 
Secondo me hai ragione, per lo meno io mi comporto allo stesso modo e nessun collaudatore ha mai avuto nulla da ridire.
 
In realtà ha sia torto che ragione.
Ha torto nel senso che è inutile testare tutti i diametri.
Ha ragione nel senso che le prove di piegatura e raddrizzamento vanno effettuate con diametri di mandrino differenti per fasce di diametri come da tab. 11.3.Ib delle NTC:
1665050248090.png
Inoltre c'è da considerare che diametri differenti provengono normalmente da colate diverse.
Normalmente io scelgo un diametro per ogni fascia e faccio testare solo quello.
 
In realtà ha sia torto che ragione.
Ha torto nel senso che è inutile testare tutti i diametri.
Ha ragione nel senso che le prove di piegatura e raddrizzamento vanno effettuate con diametri di mandrino differenti per fasce di diametri come da tab. 11.3.Ib delle NTC:
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Inoltre c'è da considerare che diametri differenti provengono normalmente da colate diverse.
Normalmente io scelgo un diametro per ogni fascia e faccio testare solo quello.
Io ho dato per scontato che l'acciaio contenuto nel DDT venga utilizzato nel cantiere in questione, quindi io testerei tutti i diametri di tutte le acciaierie, e mi sembra abbastanza ovvio visto anche il discorso delle colate, a prescindere dal diametro dei mandrini, che credo sia un discorso che non interessa la domanda iniziale.
 
Scusa gastab ma forse uno di noi due ha interpretato male la domanda iniziale: da quello che ho capito io, Luca.12 vorrebbe testare solo il diametro 12 mentre il Collaudatore pretende il controllo di tutti i diametri.
Nella tua prima risposta dichiari che Luca.12 ha ragione ma nel post successivo dici che occorre testare tutto...
Probabilmente mi sono perso qualche passaggio :)
 
Scusa gastab ma forse uno di noi due ha interpretato male la domanda iniziale: da quello che ho capito io, Luca.12 vorrebbe testare solo il diametro 12 mentre il Collaudatore pretende il controllo di tutti i diametri.
Nella tua prima risposta dichiari che Luca.12 ha ragione ma nel post successivo dici che occorre testare tutto...
Probabilmente mi sono perso qualche passaggio :)
Luca dice che "posso prendere un diametro del 12 per ogni acciaieria (x,y,z) e sono apposto"; io ho inteso che Luca voglia fare un esempio, e che voglia scegliere tra un fi12 qualsiasi tra quelli arrivati con quel DDT, per cui deve testare tutti i diametri, può scegliere il fi12 che gli garba e ha ragione.

Il collaudatore dice che "è necessario prendere ogni diametro presente nel DDT", e con questo io ho capito invece che gli altri diametri nel DDT sono quelli che servono in tutte le opere previste in progetto.
 
A questo punto direi di aspettare che Luca chiarisca meglio il problema...
 
Allora cerco di essere più chiaro.

Premessa: il DDT che arriva in cantiere con l'acciaio prodotto dall'acciaierie x,y,z ha diversi diametri che sono destinati a opere diverse ma tutte dello stesso cantiere, (ad esempio con quel ferro ci farò il telaio della mia casa, le opere accessorie, la piscina e chi piu ne ha piu ne metta).

PRECISAZIONE: In questo caso faccio riferimento a un DDT unico che è arriva con 30 tn di acciaio. Non sto a specificarvi meglio ma sono abituato a lavorare in cantieri in cui il ferro arriva a botte di 30tn, ogni arrivo si porta con se un DDT diverso.

Per quanto mi riguarda il mio compito è testare la "bontà" (passatrmi il termine) del DDT, quindi io posso testare a mio piacimento un diametro per ogni acciaieria, ad esempio:

1) Decido di prendere tutti i diametri del 12 per x,y,z;
2) Decido di prendere un Fi 12 per acciaieria X, un Fi 16 per acciaieria Y e un Fi 14 per acciaieria Z;
3) Decido di prendere un Fi 18 per acciaieria X, un Fi 12 per acciaieria Y e un Fi 10 per acciaieria Z;

Potrei andare avanti con parecchie combinazioni casuali che decido al momento.

Però per quanto mi riguarda qualunque sia la scelta che faccio (1,2,3 o qualsiasi altra combinazione) ho soddisfatto i criteri normativi.
Invece il collaudatore sostiene che io debba provare tutti i diametri del lotto!

Spero di essermi spiegato meglio.

Grazie a tutti
 
Se ci sono quei ferri nel lotto vuol dire che sono quelli che servono e, di conseguenza, sono stati ordinati... E se servono, vanno accettati e testati tutti
 
Al limite, ma proprio al limite, potresti limitarti a fare 6 prelievi:
Acciaieria X: diametro 12 (o 14 o16) e diametro 18;
Acciaieria Y: diametro 12 (o 16) e diametro 20;
Acciaieria Z: diametro 10 e diametro 12 (o 14 o 16).
Questo solo se la colata da cui sono stati ricavati i diametri tra cui scegliere è la stessa, altrimenti li devi provare tutti.
 
ULTERIORE PRECISAZIONE: E' doveroso precisare una cosa perchè mi è stato fatto notare che ci potrebbe essere un fraintendimento.

quando scrivo "prendere un Fi 12 per acciaieria X" intendo prendere un provino del diametro 12 per acciaieria x, e non solo una barra, come si potrebbe intendere dal post sopra!

Quindi le varie ipotesi sarebbero le seguenti:

1) Decido di prendere tutti i provini del 12 (per ogni provino 3 barre) per x,y,z;
2) Decido di prendere un provino realizzato con i Fi 12 (quindi 3 barre) per acciaieria X, un provino realizzato con i Fi 16 (quindi 3 barre) per acciaieria Y e un provino realizzato con i Fi 14 (quindi 3 barre) per acciaieria Z;
3) Decido di prendere un provino realizzato con Fi 18 per acciaieria X (quindi 3 barre) , un provino realizzato con Fi 12 (quindi 3 barre) per acciaieria Y e un provino realizzato con Fi 10 (quindi 3 barre) per acciaieria Z;

Spero di aver eliminato qualsiasi dubbio sulla tipologia di domanda.

Saluti a tutti
 
Chiarito questo (che io, forse ingenuamente, avevo dato per scontato) resta valido quanto detto da gastab o, ma ti conviene parlarne prima con il collaudatore, quanto ho scritto nel mio precedente post.
Buon lavoro
 
Tranquillo.... ci sono sempre "talebani" e quaquaraquà
 
Dico la mia dopo essermi confrontato con colleghi di altri forum ed aver approfondito la norma.

PREMESSA: Non è mia intenzione essere troppo pesante con questo argomento, sono il primo a ritenerlo noioso e anche abbastanza inutile, inoltre trovo esagerata la richiesta del numero di prove da eseguire per l'acciaio da c.a. Ad ogni modo è mia intenzione chiudere il post con una "certezza" quanto più possibile condivisa. Lo scopo è che il post possa essere utile anche a qualche altro utente in futuro, senno che senso ha il forum?

Veniamo a noi, leggendo la norma si trova quanto segue:

11.3.2.10.3 Controlli nei centri di trasformazione:

".....del DPR 380/2001 sul prodotto lavorato, sono obbligatori e devono essere eseguiti:

a) in caso di utilizzo di barre, un controllo ogni 90 t della stessa classe di acciaio proveniente dallo stesso stabilimento, anche se con forniture successive, su cui si effettuano prove di trazione e piegamento;

b) in caso di utilizzo di rotoli, un controllo ogni 30 t per ogni tipologia di macchina e per ogni diametro lavorato della stessa classe di acciaio proveniente dallo stesso stabilimento, anche se con forniture successive, su cui si effettuano prove di trazione e piegamento ed una verifica dell’area relativa di nervatura o di dentellatura,......
."

Effettivamente leggendo queste righe sembrerebbe che ho ragione a procedere al mio modo.
Si parla di classe di acciaio proveniente dallo stesso stabilimento, specificando inoltre: "anche se con forniture successive".
Questo mi fa pensare che il mio modo di procedere è anche conservativo. Infatti, ad esempio, potrei fare un prelievo (quindi 3 barre) ogni 30 tn dell'acciaieria x, ogni 30 tn dell'acciaieria y e via discorrendo.

30 tn della stessa acciaieria le ottengo con una sovrapposizione di 3/4 arrivi, quindi in teoria non dovrei provare l'acciaieria (esempio la x) ad ogni singolo arrivo, ma la dovrei provare quando la somma di tutti gli arrivi mi porta ad avere 30 tn di ferro in cantiere.
Spero di essere stato chiaro

Chiunque abbia voglia di dare il proprio contributo è il benvenuto ovviamente.
 
ERRATA CORRIGE

Si tratta di controlli di accettazione in cantiere quindi volevo fare riferimento a questo capitolo:

11.3.2.12 CONTROLLI DI ACCETTAZIONE IN CANTIERE

"Essi devono essere eseguiti in ragione di 3 campioni ogni 30 t di acciaio impiegato della stessa classe proveniente dallo stesso stabilimento o Centro di trasformazione, anche se con forniture successive."

Rimangono valide le stesse considerazioni fatte in precedenza!
 
Va bene anche essere cravattari ma quando la cravatta rossa non comporta quantità da cravattaro
 
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