Paolo Recalcati
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Buongiorno a tutti
Discutendo con colleghi che si occupano di problemi di ingegneria strutturale e partecipando a qualche aggiornamento professionale mi sento di dire che ci siano due temi riguardanti questioni aperte sulle normative strutturali che speso siano risolte. Sono questioni di carattere generale.
1. NTC
Se è vero che l'Italia ha ormai una classificazione sismica in tutti i suoi comuni (ormai, direi da tanti anni), ci si chiede perché le NTC2018 ancora hanno un solo capitolo sismico e tutti gli altri che riguardano aspetti statici e non sia il contrario, uno solo capitolo statico e tutto sviluppato in sismica.
E' vero che un manufatto per prima deve stare in piedi e scaricare a terra le forze di gravità statiche (e le forze di vento trattate come pseudo statiche), ma poi in tutte le località interviene il sisma e quindi occorre sempre saltare tra più capitoli. Forse sarebbe meglio che le prossime NTC abbiamo inserite solo slcune semplificazioni su come trattare elementi strutturali in zona sismica 4 e per edifici in classe d'uso seconda e vita nominale 50 anni, ma poi tutto il resto sia trattato in un solo modo.
2. Eurocodici e applicazione in Italia
Purtroppo gli Annessi Nazionali agli Euro Codice (ovvero i coefficienti parziali inseriti in alcune formule degli EC e che ogni nazione è libera di decidere per applicare gli EC su progetti e manufatti realizzati sul suo territorio) sono fermi al 2011 !! Mi chiedo cosa si aspetta, dopo ogni emissione di una nuova versione di un EC, a rilasciare l'Annesso Nazionale e poi con quale valenza le NTC2018 dicano che, per i problemi non risolti in esse, si può fare riferimento a normative consolidate (in primis gli NTC) se manca il documenti applicativo nazionale ?
Su questi due argomenti servirebbe un movimento di "opinione", difficile da fare su temi noti solo ad una piccola fetta del mondo scientifico. Non è possibile dire ai vostri ordini professionali di riportare questa discussione in sede CNI (il congresso annuale è vicino!) e poi in sede ministeriale dal CNI? Io ho già mandato una richiesta al mio ordine di appartenenza, vediamo se succede qualche cosa perché se non si parte dal basso a farsi sentire non so se in alto vogliono aprire queste discussioni.
Discutendo con colleghi che si occupano di problemi di ingegneria strutturale e partecipando a qualche aggiornamento professionale mi sento di dire che ci siano due temi riguardanti questioni aperte sulle normative strutturali che speso siano risolte. Sono questioni di carattere generale.
1. NTC
Se è vero che l'Italia ha ormai una classificazione sismica in tutti i suoi comuni (ormai, direi da tanti anni), ci si chiede perché le NTC2018 ancora hanno un solo capitolo sismico e tutti gli altri che riguardano aspetti statici e non sia il contrario, uno solo capitolo statico e tutto sviluppato in sismica.
E' vero che un manufatto per prima deve stare in piedi e scaricare a terra le forze di gravità statiche (e le forze di vento trattate come pseudo statiche), ma poi in tutte le località interviene il sisma e quindi occorre sempre saltare tra più capitoli. Forse sarebbe meglio che le prossime NTC abbiamo inserite solo slcune semplificazioni su come trattare elementi strutturali in zona sismica 4 e per edifici in classe d'uso seconda e vita nominale 50 anni, ma poi tutto il resto sia trattato in un solo modo.
2. Eurocodici e applicazione in Italia
Purtroppo gli Annessi Nazionali agli Euro Codice (ovvero i coefficienti parziali inseriti in alcune formule degli EC e che ogni nazione è libera di decidere per applicare gli EC su progetti e manufatti realizzati sul suo territorio) sono fermi al 2011 !! Mi chiedo cosa si aspetta, dopo ogni emissione di una nuova versione di un EC, a rilasciare l'Annesso Nazionale e poi con quale valenza le NTC2018 dicano che, per i problemi non risolti in esse, si può fare riferimento a normative consolidate (in primis gli NTC) se manca il documenti applicativo nazionale ?
Su questi due argomenti servirebbe un movimento di "opinione", difficile da fare su temi noti solo ad una piccola fetta del mondo scientifico. Non è possibile dire ai vostri ordini professionali di riportare questa discussione in sede CNI (il congresso annuale è vicino!) e poi in sede ministeriale dal CNI? Io ho già mandato una richiesta al mio ordine di appartenenza, vediamo se succede qualche cosa perché se non si parte dal basso a farsi sentire non so se in alto vogliono aprire queste discussioni.