Consiglio Compenso Modellazione Strutture

Luca.12

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Buongiorno,

vorrei chiedervi consiglio riguardo al compenso che potrei proporre per modellazione strutturale presso uno studio tecnico, mi piego meglio:

Lavoro in uno studio che si occupa di strutture il cui importo lavori è notevole, (passiamo spesso i 10.000.000 di euro) di cui io mi sono sempre occupato della modellazione strutturarle (cosa che li non sa fare nessuno perchè l'età media è alta).
Sono inquadrato come collaboratore a P.IVA o meglio "finto dipendente" ma è da un pò di tempo che ho troppo lavoro personale e quindi non mi conviene più questa condizione.
Ho comunicato allo studio che andrò via e complice il fatto che stiamo facendo un enorme fatica a trovare un sostituto (la gente non risponde neanche all'annuncio) mi è stato fatto capire che potrebbero essere interessati a una collaborazione a progetto, ovvero prendendo una percentuale sui singoli lavori.

Adesso passiamo alla vera domanda, secondo voi quale sarebbe una percentuale accettabile considerando che io mi occuperei solamente della modellazione strutturale e di tutte le relazioni necessarie per il deposito? (lo studio si occupa principalmente di edifici commerciali, ponti, opere di fondazioni speciale, e a volte residenziale).

Qualcuno ha esperienza in merito? io pensavo a un 10% della loro parcella di progettazione strutturale.

Attendo le vostre opinioni.
 
devi occuparti della modellazione ma anche della firma con deposito delle relazioni?
 
A mia esperienza è impossibile scindere la modellazione dalla redazione degli elaborati grafici (o quantomeno dal coordinamento dell'attività del disegnatore). Quindi di fatto ti troverai a fare/coordinare un progetto a meno della firma.
Considerando tutti i possibili problemi legati alla tipologia di lavori elencata (varianti o modifiche sostanziali, difficile quantificazione della parcella stessa su cui calcolare la propria quota ecc) ti consiglio piuttosto di valutare volta per volta il tuo impegno orario complessivo, decidere il tuo importo unitario in base ai lavori (una casa non è un ponte) e poi proporre a singolo progetto la cifra della tua prestazione indicando nel preventivo gli esatti termini del contenuto della prestazione e le esclusioni.
 
Si diciamo che per quanto riguarda i disegni sarà piu che altro coordinamento con il disegnatore, perchè in studio c'è un disegnatore fisso che fà quello tutto il giorno.
Sicuramente quello da te detto è vero, ( varianti, modifiche, problemi in generale) forse potrei fare un offerta per il coordinamento della commessa in generale per il lato progettazione.

Si parla di cifre considerevoli quindi la mia offera non potrà essere da due lire, quindi probabilmente non troverò l'accordo perchè ovviamente è molto piu conveniente (per loro) avere un ingegnere tutto il giorno a 2.000 euro al mese.

Vediamo come va.

Grazie per le risposte.
 
sicuramente avere un ingegnere disponibile, anche per 3.000 euro al mese, diventa vantaggioso per lo studio tecnico.
Io farei un tariffario a mq di struttura da modellare. se parliamo di strutture possiamo parlare anche di superfici (per ogni livello ovviamente) con percentuali di maggiorazione o riduzione in base ad alcuni criteri che potrai definire allorquando si verifichino o comunque già inserire i casi tipo.
 
Infatti mi sembrava di ricordare che i "vecchi" ingegneri calcolavano le parcelle in base alle tonnellate di acciaio (quando si tratta di carpenteria metallica) o a i mc di cls della struttura.
 
Infatti mi sembrava di ricordare che i "vecchi" ingegneri calcolavano le parcelle in base alle tonnellate di acciaio (quando si tratta di carpenteria metallica) o a i mc di cls della struttura.
E i "giovani"? Magari chiedendo ai "vecchi" un consiglio su come calcolare la parcella?
 
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