Scala in acciaio standard da uso industriale o centro commerciale

Betoniera

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Ho visto che alcuni colleghi, alle prime armi con le progettazioni in acciaio, hanno qualche difficoltà nella concezione strutturale di una scala in acciaio ad uso industriale o per fabbricati commerciali.
Propongo qui una soluzione semplice di scala industriale, utilizzata spesso.
I profili dei cosciali sono in UPN 180, le travi e le colonne sono in HEA 180.
Niente di speciale, ma per qualcuno può essere utile.
Ciao, alla prossima.

Scala.jpg
 
Ciao betoniera, argomento molto interessante e utile. Una domanda: la progettazione di una scala di questo tipo si può fare ritenendola "sconnessa" dall'edificio servito?
Credo di sì per quanto riguarda carichi statici, ma non per il sisma. Me lo confermi?
Grazie
 
Ovviamente dipende dalla zona sismica. E soprattutto nell'acciaio è più dimensionante lo spostamento rispetto alla resistenza quindi l'osservazione è giusta, ed effettivamente vedere una scala che si sposta di 5 cm pur rimanendo in campo elastico non è piacevole.
In realtà mi è capitato, come scrissi in un vecchio post, anche con una scala in c.a. che pur non avendo una minima fessura si spostava di circa 10 cm in testa! Da pazzi...
Tornando alla scala sopra riportata potrebbe anche essere sufficiente la soluzione proposta ad incastri. Altrimenti occorre prevedere controventi o maggiorare le colonne. Se neanche in questo modo i risultati sono soddisfacenti occorre ancorare effettuando le verifiche locali sull'edificio.
 
La struttura di quelle scale è controventata in senso longitudinale dagli stessi cosciali inclinati.
Non è controventata in senso trasversale.
Per la scala in alto non c'era problema perchè la scala era vincolata in alto al fabbricato adiacente.
Ma se la scala è indipendente, allora bisogna controventarla.
Sotto ci sono delle scale realizzate per l'Università di Genova dove si possono vedere le controventature a V
e a X in alto.
Ciao

DSCN0403.jpg
 
Approfitto di questa discussione per chiedervi quali carichi utilizzare per queste scale.
In particolare riferendosi all'ambiente industriale.
E' possibile, secondo voi, utilizzare un carico verticale di 4,00 kN/m2 ed un carico sul parapetto di 1,0 kN/m (categoria E1) ?
Secondo me la scala è ambiente suscettibile di affollamento (durante l'esodo) ma non ci sono chiare indicazioni per la categoria E.
 
Grazie Betoniera,
dico la mia giusto per condividere un pensiero. Spesso invece che gli UPN si preferisce mettere una lamiera presso piegata per diminuri un pò di peso
Saluti
 
Betoniera una curiosità, ma sei di Genova?
 
Betoniera una curiosità, ma sei di Genova?
Ciao Luca.12
No, sono della provincia di Como, ma coi lavori ho spaziato un pò dappertutto e, qualcuno, anche all'estero.

Ne approfitto per caricare alcune immagini ...
Ciao Marco
Niente male la tua scala e non è neppure facile da progettare.
Pubblica nella sezione Foto e/o Modelli di calcolo così resta in evidenza (è una sezione che non abbiamo ancora sfruttato).
Complimenti, ne farai sicuramente altre.
Ciao

Approfitto di questa discussione per chiedervi quali carichi utilizzare per queste scale
Ciao legs
I parapetti delle scale costituiscono un bell'argomento a partire dalla UNI EN 14122 che, in ambito industriale consento scale con spinta del parapetto di 30 kg/m.
Consiglio di creare una discussione specifica su questo argomento
Ciao
 
Grazie, scusami la curiosità ma essendo io di Genova mi interessava capire se eri un collega di zona.
 
Le scale costruite sono 2 e si trovano presso la facoltà di economia, vicino al Porto Antico, lontano solo qualche centinaio di m dal Porto Antico riqualificato dall'arch. Renzo Piano.
Le abbiamo fatte nel 2005. Sono abbastanza grandi, ma nulla di eccezionale.
E' interessante la parte bassa dove, in realtà ci sono 2 scale, una che accede alla passerella sinistra in basso, l'altra che prosegue fino in alto. E' una soluzione curiosa e interessante.
Avrebbero dovuto essere rivestite come lo schema sotto ma non l'hanno fatto, penso per ragioni economiche.
Ciao.

Scale Genova.jpg
 
Le scale costruite sono 2 e si trovano presso la facoltà di economia, vicino al Porto Antico, lontano solo qualche centinaio di m dal Porto Antico riqualificato dall'arch. Renzo Piano.
Le abbiamo fatte nel 2005. Sono abbastanza grandi, ma nulla di eccezionale.
E' interessante la parte bassa dove, in realtà ci sono 2 scale, una che accede alla passerella sinistra in basso, l'altra che prosegue fino in alto. E' una soluzione curiosa e interessante.
Avrebbero dovuto essere rivestite come lo schema sotto ma non l'hanno fatto, penso per ragioni economiche.
Ciao.

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conosco benissimo quelle scale! è mia abitudine studiarle quando passo di li!
Ciao
 
Ho visto che alcuni colleghi, alle prime armi con le progettazioni in acciaio, hanno qualche difficoltà nella concezione strutturale di una scala in acciaio ad uso industriale o per fabbricati commerciali.
Propongo qui una soluzione semplice di scala industriale, utilizzata spesso.
I profili dei cosciali sono in UPN 180, le travi e le colonne sono in HEA 180.
Niente di speciale, ma per qualcuno può essere utile.
Ciao, alla prossima.

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Molto interessante...
trovo che la progettazione di strutture in acciaio sia più complicata rispetto quella per il CA.
Inoltre credo un errore sulla carpenteria metallica (disegno sbagliato anche di pochi centimetri) porti a seri problemi in cantiere.

Nella modellazione che gradi di vincolo hai considerato tra le differenti strutture?
 
ed è per questo che le strutture complicate vengono pre-assemblate nello stabilimento di produzione (nelle foto la struttura è in opera, ma io l'ho vista preassemblare nel cortile della carpenteria di produzione (Lisbona)
 

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.. ma quelle sono veramente complicate... poi sono pure curve.
Quelle si che e' meglio preassemblarle... le scala di betoniera non credo :)

... pero' se la progettassi io sarebbe meglio pre assemblarla :))
 
ed è per questo che le strutture complicate vengono pre-assemblate nello stabilimento di produzione (nelle foto la struttura è in opera, ma io l'ho vista preassemblare nel cortile della carpenteria di produzione (Lisbona)
Confermo. Sempre fatto fare alle carpenterie e fatto pure noi (io mio padre e mio fratello) quando ci siamo costruiti l'ampliamento del capannone con un traliccio Enel dismesso (era giocare come dei grossi lego. Avevi quei pezzi a disposizione. Al massimo fori e fazzoletti ma solo una volta ci siamo azzardati ad una saldatura testa/testa per allungare una asta
 
.. ma quelle sono veramente complicate... poi sono pure curve.
Quelle si che e' meglio preassemblarle... le scala di betoniera non credo :)

... pero' se la progettassi io sarebbe meglio pre assemblarla :))
In genere nelle carpenterie anche medio-piccole hanno delle piste/dime a terra dove preassemblano e segnano dove forare, tenendo tutto fermo con dei riscontri. Quindi un minimo di preassemplaggio lo fanno sempre. Poi se si va con giunti flangiati e con fori calibrati invece che con coprigiunti con fori normali o anche asolati. Bhe li i giochi si riducono di molto e la prefabbricazione precisa diventa ancora più importante
 
Molto interessante...
trovo che la progettazione di strutture in acciaio sia più complicata rispetto quella per il CA.
Inoltre credo un errore sulla carpenteria metallica (disegno sbagliato anche di pochi centimetri) porti a seri problemi in cantiere.

Nella modellazione che gradi di vincolo hai considerato tra le differenti strutture?
... rispondendo alla mia domanda, l'immagine a seguire puo' esser corretta?


L'ho appena trovata su Ingegneria e dintorni
 
o anche questa (l'avevo già pubblicata in un'altra discussione su questo stesso sito, però "repetita iuvant"

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