problematiche di verifica di sezione mistra acciaio - calcestruzzo ma nel caso di tubolare riempito di CLS
Per trovare la risposta occorre, a mio avviso, ragionarci un po' su.
Cominciamo con l'osservare una norma apparentemente fuori tema NTC 4.2.9.3
Perchè in un giunto di acciaio non posso considerare il contributo dei bulloni e delle saldature assieme?
E' facile comprendere che le saldature lavorano immediatamente, mentre i bulloni, per lavorare, dovono attendere che il giunto ruoti un pochino per assorbire le varie tolleranze di costruzione.
In pratica all'inizio, le saldature lavorano da sole. Probabilmente i bulloni intervengono quando le saldature sono rotte.
Ora esaminiamo la nostra colonna fatta da un tubolare riempito di calcestruzzo.
Tanto per cominciare il calcestruzzo si ritira quando fa presa, il che mi fa pensare già che l'azione assiale se la becca tutta l'acciaio.
In ogni modo il calcestruzzo ha un modulo elastico di circa 300.000 kg/cm2 contro i 2.100.000 dell'acciaio.
Questo significa che, a parità di spostamento, l'azione assiale, ancora una volta, se la becca quasi tutta l'acciaio.
Esiste poi il fenomeno viscoso o rilassamento lento del calcestruzzo, fenomeno non presente nell'acciaio.
Questo significa, ancora una volta che il calcestruzzo scarica la propria tensione sull'acciaio anche nel tempo.
Conclusioni.
- E' sbagliato, a mio parere, ripartire l'azione assiale tra calcestruzzo e acciaio.
- La verifica deve essere fatta solo lato acciaio.
- Il calcestruzzo può essere considerato come collegamento tra gli impalcato sopra e sotto la colonna.
- Si può affidare tutto lo sforzo al solo calcestruzzo solo se si considera il tubolare come cassero.
Quindi non bisogna cercare alcun foglio di calcolo. Bisogna semplicemente verifica l'acciaio con tutto lo sforzo di competenza della colonna e verificare la capacità dei collegamento di trasferire gli sforzi al nodo superiore e inferiore.
Ciao a tutti