Verifica di una tendostruttura in alluminio

Fidex95

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Salve sono nuovo del forum e trattasi del mio primo post. Vi chiedo se potreste darmi qualche indicazione per la verifica di una copertura in alluminio, in particolare ho modellato la struttura con scheletro in alluminio irrigidita mediante controventi e tiranti in acciaio. Il mio problema è che la struttura è verificata dal punto di vista delle verifiche agli SLU e per detta del software anche per gli SLE, in particolare a deformabilità. Tuttavia, a me, sembra presentare spostamenti eccessivi, questo perchè non riesco a contrastare bene le spinte dell'arco sulle colonne che inflettendosi mi danno quegli spostamenti a cascata. Ora, la struttura mi è stata data dalla ditta produttrice, quindi non so come potere diminuire gli spostamenti non potendo aumentare le sezioni degli elementi oppure inserendo degli elementi esterni per trattenere le colonne, infatti inserendo dei puntoni esterne o dei cavi fissati a terra a trattenere le colonne ottengo degli spostamenti assai minori. Vi allego una immagine della struttura, dove si possono vedere i ben 70 mm di spostamento della campata centrale. Si tratta di una copertura 24x43 mt con altezza massima al colmo dell'arco di 12 mt. Inoltre nell'arco ci sono dei tiranti che seguono l'andamento dell'arco, che ho modellato come aste tese, che però mi riducono quasi di un nulla gli spostamenti. La mia domanda è quindi come posso ridurre la spinta sulle colonne dovute all'arco , o comunque contrastarla? Oppure se trattandosi di alluminio mi devo aspettare spostamenti comunque di un certo tipo?
 

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Ho calcolato alcune tende anche di notevole luce.
Nel tuo caso vedo un profilo piuttosto sottile che forma l'arco.
Sotto vedi lo schema di una tenda di luce 50 mt, ma il trucco sta nell'arcata che forma una specie di reticolare
e nella prosecuzione del corrente del tetto fino a terra in modo da scaricare ad arco il carico del tetto senza spingere eccessivamente sui pilastri.
L'alluminio ha un modulo elastico di 700.000 kg/cm2 contro i 2.100.000 dell'acciaio, per cui le deformazioni si triplicano.
Nel tuo caso vedo un arco con profilo singolo che mi sembra piuttosto debole.
Poi non ci sono quegli accorgimenti ai lati per non fare flettere i pilastri.
Ti consiglio di rivedere la progettazione con quegli accorgimenti.
Ciao.

Struttura Tenda2.jpg
Struttura Tenda3.jpg
Profili.jpg
 
Salve ti ringrazio per la risposta, il problema è che la struttura mi è stata data così dalla casa produttrice, che mi ha dato sia i profili e sia lo schema della struttura, e li non c'è il prolungamento dell'arco. Ho anche provato a modellare dei tiranti,come nell'immagine allegata, ma resta il problema che l'arco continua a scaricare sul pilastro.
 

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Allora devi calcolare bene quel montante ad arco.
Se è possibile potresti installare un cavo orizzontale a quota 6000.
Così elimini la spinta dell'arco.
Il collegamento a terra, in genere, avviene con lunghi pioli piantati nel terreno.
Quindi quel vincolo è meglio considerarlo appoggio.
Altro aspetto da considerare è la fase transitoria di montaggio dove i teli sono solo parzialmente installati.
In caso di vento la struttura potrebbe sollevarsi.
Quindi è meglio prescrivere opportune zavorre dell'ordine di 700-1000 kg per ogni piantana.
Dico questo perchè, per le ditte, è un costo portarsi dietro le zavorre e fanno pressione sul calcolatore affinchè non le prescriva. Ma sono necessarie.
Ciao.
 
Grazie per la risposta, sto tentando in vari modi di riuscire a stabilizzare la struttura, ho modellato quei tiranti che seguono l'andamento dell'arco, il guaio è che se non li attacco da qualche parte esternamente alla struttura, non mi sono d'aiuto. L'installazione del cavo ai 6000 mm era un'opzione che avevo valutato e che funziona, ma come detto la struttura mi è stata data in questo modo dalla casa produttrice ed immagino che secondo i loro calcoli dovrebbe funzionare già cosi come me la hanno data. Quindi, il dubbio è come modellare quei tiranti affichè funzionino, ho anche provato a dare loro una pretensione inziale allo scopo di ridurre gli spostamenti ma niente. Per project05 il software è rfem5 della dlubal
 
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