Esplorando l’impatto dell’algoritmo genetico: Foster + Partners, edificio per uffici di Alibaba a Shanghai

Negli ultimi anni, gli algoritmi genetici sono stati integrati nei processi di progettazione di Foster + Partners. Basati sui principi dell’evoluzione, queste tecniche computazionali hanno influenzato positivamente numerosi progetti dello studio, incluso il parco Alibaba Xuhui Binjiang Zone Y a Shanghai. Gli algoritmi genetici vengono utilizzati per affrontare sfide complesse di ottimizzazione e sono una delle forme più diffuse di apprendimento automatico, al centro della ricerca avanzata sull’intelligenza artificiale.

I nuovi uffici di Alibaba mostrano al pubblico la cultura lavorativa unica del gigante cinese dell’e-commerce. Il processo innovativo di progettazione è nato da una profonda comprensione della struttura aziendale e del loro ethos di successo collettivo. L’edificio riflette il modo in cui Alibaba funziona, la loro visione tecnologica avanzata per il futuro e la relazione tra clienti e dipendenti.

La forma dinamica dell’edificio è stata guidata da un algoritmo genetico, scritto da specialisti interni del team di progettazione. Una griglia tridimensionale di celle è stata utilizzata per produrre opzioni di volumetria e sviluppare il concetto dell’edificio. L’algoritmo genetico è stato impostato per creare la geometria della volumetria attraverso un processo riduttivo tridimensionale, simile alla scultura di un blocco di pietra. Entrambe le divisioni del team di progettazione, con sede a Londra e Pechino, hanno potuto rivedere e interagire con le varie opzioni di volumetria in tempo reale. Lo script è stato adattato nel tempo per sviluppare ulteriormente il concetto.

Ryan Mehanna, Associate Partner, descrive questo processo e le interazioni umane che hanno contribuito alla soluzione finale. “È stato necessario combinare in modo intuitivo e accurato i processi digitali con il giudizio umano, per creare un edificio che soddisfacesse le esigenze e la visione del cliente. Abbiamo scritto l’algoritmo genetico in poche settimane, e questo ci ha permesso di generare rapidamente una serie di opzioni di volumetria significative. Ciò ci ha dato il vantaggio di fissare presto il concetto, lasciando ampio tempo per sviluppare e perfezionare il design.”

Inizialmente, l’algoritmo ha combinato tre criteri di prestazione selezionati dagli architetti in risposta al brief del progetto: reattività alle condizioni ambientali, massimizzazione delle viste esterne e requisiti funzionali, incluso uno spazio pubblico centrale per favorire la coesione sociale. A ciascun criterio è stato assegnato un valore relativo per produrre opzioni di volumetria ottimali, che garantissero comfort per tutto l’anno, protezione dalle condizioni climatiche avverse e soluzioni di spazi di lavoro su misura per i diversi dipartimenti.

Una volta selezionata la soluzione finale dai progettisti, le celle sono state modificate manualmente per migliorare le qualità strutturali, funzionali ed estetiche dell’edificio. Un tetto a cascata, lucernari regolabili e giardini d’inverno sono stati introdotti per migliorare la qualità degli spazi. Supporti centrali sono stati aggiunti ai quattro angoli dell’edificio per migliorare l’efficienza strutturale e soddisfare i requisiti di sicurezza antincendio. Il desiderio di migliorare le relazioni visive e fisiche con l’area circostante ha portato ad ulteriori modifiche alla volumetria. Per connettere lo spazio pubblico interno con l’ambiente urbano, sono stati scolpiti voxel per creare percorsi efficienti all’interno dell’edificio.

Dopo queste modifiche manuali, il team di progettazione ha rianalizzato il modello digitalmente per testarne le prestazioni ambientali e assicurarsi che i risultati desiderati fossero raggiunti.

Il progetto Alibaba Xuhui Binjiang Park Zone Y dimostra come Foster + Partners stia utilizzando la tecnologia per spingere radicalmente il modo in cui lo studio progetta, migliorando sostenibilità, funzionalità e forma.