In base alla categoria di intervento realizzata in maniera illecita è possibile utilizzare la SCIA in sanatoria, ai sensi dell’art. 37 comma 4 del DPR 380/01. Questa terminologia la troviamo invece nell’Allegato A del D.Lgs. 222/2016.
Vediamo quali opere si possono regolarizzare e a quali condizioni.
0:00 Intro
1:45 Quadro generale: differenza tra abudi e illeciti edilizi
4:00 Tipologie di SCIA in sanatoria (opere compiute)
4:32 SCIA tardiva con opere avviate e non concluse
5:42 Opere e interventi regolarizzabili con SCIA in sanatoria
10:15 Rispetto doppia conformità edilizia e urbanistica
12:35 Niente sanzione penale per SCIA in sanatoria
13:00 Sanzione pecuniaria, oneri di urbanizzazione e contrib. costo di costruzione dovuti
14:15 SCIA in sanatoria riguarda ambito edilizio urbanistico
14:40 Presupposto del rispetto o contestuale regolarizzazione di illeciti verso altre norme di settore e speciali (antisismica, paesaggistica, ecc)
18:10 Eventuali adempimenti aggiuntivi: planimetrie catastali, collaudo strutturale, Agibilità
20:20 Illeciti edilizi superanti le tolleranze edilizie
21:30 Parte II, risposte ai commenti in diretta